Si è tenuta questa mattina, presso l'Hotel Eden della capitale, la conferenza stampa di Cattivissimo Me 2. L'istrionico Max Giusti e la raffinata Arisa hanno incontrato i giornalisti per presentare la nuova pellicola diretta da Pierre Coffin e Chris Renaud e per rispondere alle loro domande. bCom'è stato entrare a far parte del mondo dei cartoni?/b Max Giusti: È stata una bella occasione per riscoprire i sapori buoni e belli. Quando due anni fa sono andato al Cinema Barberini per vedere la proiezione di Cattivissimo Me, ho indossato gli occhialetti e mi sono seduto in ultima fila. Mi sono talmente emozionato che, dietro gli occhialetti 3D, ho pianto. Due giorni dopo è nato mio figlio e l'idea di diventare padre, assumendosi la responsabilità per la vita di qualcun altro, è meraviglioso. In questa società , poi, tornare a rivedere un cartone è come riaprire il cassettone della nonna con l'odore dei panni appena lavati. È stato bello tornare a lavorare per questo secondo capitolo. Arisa: Be', io sono un cartone! A parte gli scherzi, è stato bello perchè l'esperienza del doppiaggio ti da qualcosa di personale. Tu entri nel personaggio ma anche lui entra dentro di te e ti lascia qualcosa.... Certo Lucy è molto più magra di me ma fa niente! Max Giusti: Invece Gru mi somiglia. Ha il pancione e le gambette... Mi rispecchia perfettamente! bSecondo te dunque i cartoni aiutano ad abituarci ad una fisicità femminile diversa?/b Arisa: Si perchè formano le donne in modo diverso rispetto alle pubblicità . Noi nella realtà non siamo delle Barbie! Io infatti non mi sento più una diversa da quando conosco Lucy Wilde. bTu invece come sei arrivata in questo mondo?/b Arisa: Io avevo fatto un'altra esperienza di doppiaggio e la Universal mi ha proposto di doppiare Lucy. Mi sono riconosciuta nella sua essenza, perchè rappresenta un tipo di donna che non è sempre ferma nella sua femminilità . È una donna vera perchè è simpatica e disposta a mettersi personalmente in gioco. Ho trovato molto divertente scoprire quei colori della mia voce che non conoscevo. Con il doppiaggio, infatti, la voce cambia e aiuta a darmi un tono in certe situazioni. bRecentemente hai anche recitato... Quale ruolo hai preferito?/b Arisa: La recitazione mi piace molto perchè è un viaggio utile a scoprire in età adulta qualcosa di nuovo. Comunque quando recito ho difficoltà a rivedermi sullo schermo mentre quando doppio ho meno paranoie perchè mi vedo in un corpo diverso dal mio. In ogni modo, sono stata fortunata a fare entrambe le esperienze... bAvete seguito il doppiaggio originale?/b Max Giusti: No, assolutamente anche perchè Gru in America è doppiato da Steve Carrel, che lo ha costruito sulla figura di un extracomunitario. Rifarlo in Italia sembrava inopportuno. Io l'ho reinventato insieme alla direttrice del doppiaggio. È stato bello immaginare come avrebbe parlato e che tonalità di voce avrebbe avuto... Diciamo che ho fatto una ricerca da attore per cercare di dargli un'anima. bMax, il tuo Gru, però, è meno cattivo dell'originale.../b Max Giusti: Be', è stata una ricerca originale. Il politicamente scorretto in un cartoon italiano spaventa. Io credo che Cattivissimo Me abbia avuto una grande intutizione: ha creato i minion ma ha anche lavorato sul concetto di diversità . La sua società è molto attuale e contemporanea, pensiamo a quando nel primo episodio Gru arrivava sgommando con l'astronave suv... Inoltre non è un film Disney che prospetta un mondo smielato: immaginiamo un uomo che vuole stare solo con le sue figlie femmine... Non ha pace! Arisa: È bella la scena in cui Gru dice alla figlia di non crescere mai... Max Giusti: Be', lo vorremmo tutti. Io lo ripeto in continuazione a mio figlio! Vedrai quando arriverà il tuo turno... Arisa: Quando siamo piccoli ci dicono tutti che il mondo è bellissimo, poi cresciamo e scopriamo la verità ... Max Giusti: Siamo noi che non dobbiamo farlo peggiorare! Non dimentichiamo che siamo noi i padroni del nostro destino. bPensi che in questo secondo film ci sia qualcosa di cattivissimo?/b Max Giusti: A me piace quando Gru parte con l'aeroplano e ammazza tutti. Certo, spara marmellose e spara puzze però spara! Mi piace questo tipo di scorrettezza che è permessa solo nel mondo dei cartoni. Diventare papà è come entrare in un centro di caccia: non capisci chi non condivide questo mondo. Come ha detto Steve Carrell, all'inizio Gru era cattivissimo ma ora non è un cuore d'oro. E' diventato piuttosto un cuore di bronzo. bQuanti giorni avete impiegato per il doppiaggio?/b Max Giusti: 3 settimane perchè doppiavo solo nel pomeriggio. La mattina ero impegnato con la radio... Arisa: Io solo 4- 5 giorni... bC'è stata qualche scena difficile da doppiare?/b Max Giusti: Quando abbiamo iniziato a doppiare, il film non era ancora completo quindi non avevamo minimamente idea di cosa ci saremmo trovati davanti. Quando ho scoperto El Macho e ha tirato fuori la bandiera messicana sono scoppiato a ridere.... Sembrava un coatto della Magliana! Diciamo che questo cartone anticipa ai bambini qualcosa che è già più appartenente al nostro mondo. Loro vivono i loro personaggi in un contesto contemporaneo perchè Cattivissimo Me propone un nuovo modo di vedere le cose. Diciamo che noi, in qualità di doppiatori, siamo portatori di emozioni. La verità , però, è che il cartone è veramente bello. bChe differenza c'è tra imitare e doppiare?/b Max Giusti: Tantissima. I miei personaggi televisivi non sono delle vere imitazioni perchè sono come io immagino le persone a cui mi ispiro. Quando però hai un personaggio da creare, come nel caso di Gru, sei tu ti metti al servizio del personaggio. Non viceversa. bNel terzo capitolo i minion saranno i protagonisti. Ci sarà ancora posto per Gru?/b Max Giusti: Saranno solo loro i protagonisti, non credo ci sarà posto per me. Vedremo! bÈ vero che in teatro stai preparando qualcosa che, almeno lontanamente, ha a che fare con Cattivissimo me?/b Max Giusti: Sto preparando uno spettacolo nuovo che ruota attorno a un interrogativo importante: quando si diventa padri, si smette di essere figli? Vi lascio così ma, per rispondere alla domanda, si, c'è decisamente qualcosa di cattivissimo me. E così, tra sorrisi e applausi, Max Giusti e Arisa salutano la stampa ricordando che non c'è nulla di più importante nella vita di una persona che l'amore sincero e spassionato per la propria famiglia.