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Il piacere

18/07/2017 11:00

Alessia Bertolino

Recensione Film,

Il piacere

Max Ophuls si riconferma maestro del melodramma

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La Masque, La Maison Tellier e La Modele: tre storie firmate Guy de Maupassant per raccontare il piacere in tutte le sue sfumature. Max Ophuls dirige Il piacere, trasposizione cinematografica delle suddette novelle. Nel film, però, queste non si equivalgono in termini di durata e importanza: quella centrale è infatti quella più estesa e articolata.


La prima storia, La Masque, racconta di un vecchietto che, a discapito dell’età ormai avanzata, non ha mai smesso di danzare e far baldoria notturna. Crede di esser rimasto il giovanotto di sempre e indossa una maschera per celare le rughe che il tempo ha disegnato sul suo viso. Ma il bere e la frenesia del ballo lo fanno ben presto accasciare al suolo; così viene assistito da un giovane medico che lo riaccompagnerà a casa dalla moglie. La Maison Tellier è la seconda delle tre novelle, quella maggiormente sviluppata: un gruppo di prostitute si reca in campagna per la prima comunione della nipotina della matrona, la rispettata “madame”. La breve ma emozionante parentesi bucolica si conclude col ritorno delle fanciulle alla maison e col rinvigorirsi degli animi della affezionata clientela maschile. La terza e ultima storia, La Modele, brevissima come la prima, narra di un artista e della sua musa ispiratrice di cui inizialmente sembra innamorarsi. Stancatosi presto di quella relazione, l’artista spinge la fanciulla a un gesto estremo che rimetterà il loro amore in discussione.


Max Ophuls si riconferma maestro del melodramma. Racconta il piacere contrapposto all’amore, alla purezza e alla morte adoperando una regia incisiva e dinamica. Non pesano all’occhio dello spettatore i lunghi piano sequenza, né le carrellate o i pedinamenti dei personaggi, per non parlare dei numerosi effetti soggettiva. La macchina da presa sale affannosamente le scale insieme al vecchio e al medico nel primo episodio, spia la routine di madame e delle sue fanciulle dalle finestre senza mai introdursi nella casa chiusa, si lancia nel vuoto insieme alla ragazza dell’ultima novella.


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