Durante il film c’è una scena in cui il protagonista Malcom (Marlon Wayans) si interroga su quanto tempo impiegherà Hollywood a smetterla di propinare al pubblico pellicole horror prive quasi di fondamento e tese tutte verso l’obiettivo di suscitare ribrezzo nello spettatore. Per quanto cinico possa sembrare, questa scena è involontariamente negativa proprio per Marlon Wayans, perché spinge il pubblico a domandarsi quante altre parodie pseudo-comiche dovrà sorbirsi, prima che l’attore/sceneggiatore capisca che una frittata riscaldata nel corso degli anni stancherebbe anche i più fedeli accoliti. Da quattordici anni – ossia da quando uscì il primo Scary Movie – la Wayans Bros. Entertainment si è fossilizzata solo su parodie politicamente scorrette e sboccate, che giocano con i maggiori successi al botteghino, senza apportare nulla di nuovo. Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra non fa eccezione. Basandosi su una trama che definire superficiale sarebbe un eufemismo – dopo la dipartita della moglie, Malcolm si risposa solo per scoprire che la defunta è tutt’altro che scomparsa – la pellicola ha la struttura di base che si concentra soprattutto sul film di James Wan The Conjuring – L’Evocazione. Non mancano certo altri riferimenti cinematografici, come, ad esempio, The Butler, Sinister o la serie televisiva cult Game of Thrones; il tutto reso con l’ormai immancabile (e usurata) tecnica del mockumentary che The Blair Witch Project prima e Paranormal Activity poi, hanno reso tanto popolare. Ghost Movie 2 è una pellicola che inneggia al già visto, all’ammuffito senso di deja vu che, da quasi quindici anni, mette a dura prova la pazienza dello spettatore medio. E persino i fan di tali operazioni non potranno fare a meno di sbadigliare davanti ad un film che si poggia essenzialmente sul nulla. L’intento satirico e/o parodistico è messo alla berlina dalla volontà di esagerare ad ogni costo, spingendo costantemente sul piede dell’acceleratore ormai liso. E proprio questo è la prova che, in mancanza di idee, i due sceneggiatori – oltre a Wayans c’è anche Rick Alvarez – cercano di tenersi a galla con le invenzioni più abusate dell’universo cinematografico, impoverendo la trama e aggiungendo situazioni scatologiche al limite della sopportazione. La regia di Michael Tiddes, semplicemente, non è pervenuta. Ma non tutto il male vien per nuocere: Ghost movie 2, infatti, un lato positivo ce l'ha: dura solo 86 - comunque lunghissimi - minuti.