L'evocazione - The Conjuring: recensione

Un posto di rilievo nel Gotha dello sterminato panorama del paranormale spetta sicuramente a Ed e Lorraine Warren, tra i più famosi demonologi della storia.

Barcamenandosi sul sottile equilibrio che in un simile ambito divide scienza e cialtroneria, i Warren si guadagnarono il rispetto di molti studiosi e persino della Chiesa cattolica che riconosceva in Ed l'unico demonologo laico ufficiale. Rimasti famosi a livello planetario per la vicenda che coinvolse la famiglia Lutz e la loro casa infestata, storia poi immortalata in quel grande classico del cinema di genere che è Amityville Horror, da allora in poi sono numerosissimi i casi su cui la coppia ha indagato. Il regista James Wan si concentra su quello che coinvolse la famiglia Perron a Harrisville creando una pellicola che ricordi per fotografia, ambientazione e impatto visivo i film a ridosso dei '70 e '80, da Poltergeist allo stesso Amityville Horror.

James Wan si conferma maestro della paura e della suspence e realizza una pellicola che non lascia un attimo di tregua al disagio sempre crescente dello spettatore: il regista malese reinterpreta a modo suo la lezione hitchcockiana (omaggiato con la scena degli uccelli) lavorando per buona parte del film solo sui rumori, le voci, gli odori e le ombre creando un'atmosfera di tensione costante in cui anche un semplice nascondino può diventare un'esperienza terrificante (il battito delle mani), per poi dare una forte accelerata nella seconda parte, più violenta ed esplicita in cui può dar fondo al campionario degli effetti speciali come da manuale del genere.

Cantine nascoste, stanze buie, oggetti demoniaci, visioni, possessioni ed esorcismi: Wan non si fa mancare nulla e crea all'interno della casa un vero e proprio campo minato in cui nessun luogo e sicuro sfruttando con intelligenza l'ossessione di Carolyn e delle figlie e l'approccio scientifico dei Warren e del loro staff. Ottima la prova di Wilson, della Farmiga e della Taylor, mentre rimangono un po' in secondo piano gli altri personaggi della famiglia Perron, in particolare le cinque sorelle, davvero troppe per permettere loro di avere spazio a sufficienza per farsi notare.