Prodotto da BBC nel 2010, First Life è un progetto televisivo in due episodi che ha il compito di raccontarci, tramite le ultimissime scoperte, la formazione dei primi microrganismi cellulari di oltre cinquecento milioni di anni fa. Dal punto di vista documentaristico l'emittente britannica si è sempre contraddistinta, con rare eccezioni, per l'approfondimento e la modernità delle sue realizzazioni, e anche in questo caso si mantiene su livelli d'eccellenza. Scritto e presentato da David Attenborough, noto divulgatore scientifico considerato tra i pionieri dei documentari naturalistici, First life ci accompagna in un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta della vita e della sua lenta, primaria, evoluzione. A differenza di altri produzioni similari, in questo caso ci troviamo dinanzi a spiegazioni affascinanti, che riescono a trasformare teorie e assiomi complicati in un linguaggio comprensibile e adatto al grande pubblico. Cultura alla portata di tutti che viene narrata attraverso la bellezza delle immagini. Sia le scene in esterno durante gli spostamenti in giro per il mondo (dal Marocco all'Australia, dal Canada alla Svizzera), con riprese mozzafiato di luoghi incontaminati, che le sortite subacquee (incantevole la riproduzione della Grande Barriera Corallina), con una nota di merito anche per le sequenze in digitale, atte a ricreare le specie fossili ormai estinte, si rivelano comunque estremamente riuscite e funzionali senza tuttavia avere troppe ambizioni di foto-realismo. Tra interviste a vari esperti di diversi campi, e un filo portante tenuto saldamente in mano da Attenborough per tutta la durata dei due episodi, di circa un'ora ciascuno, lo spettatore viene rapito da un documentario appassionante, in grado di affascinare anche chi di solito si tiene alla larga dal genere.