Dal 1966 al 1968 la serie tv dedicata al "cavaliere oscuro" fece registrare all'ABC ascolti record. Talmente alti che molte star chiesero di poter partecipare allo show, anche solo come ospiti. Tra i nomi storici che entrarono nella grazie della produzione figurano Ertha Kitt nei panni di Catwoman e Vincent Price in quelli di Testa D’Uovo. Più vicino al Batman cartaceo di Dick Sprang piuttosto che al rilancio d'immagine promosso da Dennis O'Neil e Neal Adams negli anni settanta, il film nasce come perfetta estensione del trend ormai consolidato in televisione. Il revisionismo Milleriano, il gotico di Tim Burton e il realismo di Christopher Nolan saranno la diretta conseguenza di questa scelta.
L'Enigmista (Frank Gorshin), Catwoman (Lee Meriwether), il Pinguino (Burgess Meredith) e il Joker (Cesar Romero) sperano di sconfiggere il dinamico duo una volta per tutte.
Il piano prevede di colpire il Commodoro Schmidlapp (Reginald Denny) a bordo del suo yacht, così Batman (Adam West) e Robin (Burt Ward) partono immediatamente in suo soccorso. Ma l'informazione è in realtà un trucco dei quattro malavitosi, intenzionati a dominare il mondo utilizzando un disidratatore in grado di ridurre in polvere gli esseri umani.
Batman - Il film è un commedia superoistica demenziale, estemporanea, figlia della Pop Art e del surrealismo. Il successo fu tale che il fumetto dovette adeguarsi di conseguenza: Batman combatteva con organismi alieni, incontrava personaggi assurdi e viaggiava nello spazio; ambientazione fantastica improponibile negli anni duemila, dettata nei sessanta non solo dal movimento culturale ma soprattutto dal budget. La pellicola diretta da Leslie H. Martinson ripropone lo stile parodistico e bidimensionale dell'omonima serie, esasperando ogni azione fino a scadere nel ridicolo volontario - lo squalo di plastica e l'interminabile fuga con la bomba. La trama disordinata e la recitazione sopra le riga, dialoghi farseschi e onomatopee a comparsa durante le scazzottate definiscono in maniera chiara l'approccio ingenuo e dichiaratamente giullaresco del film.
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Perfino Batman si prende poco sul serio, ammiccando e fingendosi un duro pur mancando di atleticità e possenza muscolare
Batman - Il film, insieme alla serie tv, rappresenta uno scivolone d'atmosfera per il cavaliere oscuro: l'omosessualità presunta - invero anche nei fumetti - tra l'eroe e il suo pupillo divenne in quegli anni più importante delle loro stesse (dis)avventure. Eppure nell'ilarità della sua struttura, nell'approccio frivolo e disimpegnato si intravedono dei leit motiv ancora oggi presenti nel dna del personaggio (come tutti gli eroi di fantasia, profondamente contraddittorio). Le figure imbarazzanti e i paradossi di un'icona popolare palesati con sagacia e furbizia rendono il film un tassello imperdibile, non solo per gli estimatori della Golden Age, ma soprattutto per gli amanti della parodie cinematografiche.
Genere:Â commedia, fumetti
Titolo originale:Â Batman
Paese/Anno:Â USA, 1966
Regia:Â Leslie H. Martinson
Sceneggiatura:Â Lorenzo Semple Jr.
Fotografia:Â Howard Schwartz
Produzione:Â 20th Century Fox
Durata: 105'