photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

CONTENUTI IN EVIDENZA

Terrifier 3 (2024), la recensione del terzo capitolo (natalizio) della saga di Damien Leone

04/11/2024 18:00

Marco Filipazzi

Recensione Film, Speciale Halloween, Film Horror, Film USA, Art il Clown, Damien Leone, David Howard Thornton,

Terrifier 3 (2024), la recensione del terzo capitolo (natalizio) della saga di Damien Leone

Leone passa dall’ambientazione “Halloween”, che aveva caratterizzato i primi due capitoli, a quella natalizia

Terrifier 3 è uno degli horror più attesi dell’anno e quelle volpi di Midnight Factory hanno tenuto il colpo in canna per farlo detonare proprio ad Halloween. Già forti dello status di cult guadagnato dai primi due film e dalla pletora di fan accaniti che gli hanno permesso di vedere il buio della sala, l’arrivo di Terrifier 3 è stato anticipato da una pioggia di commenti entusiasti di critica e pubblico, poi da una serie di anteprime che hanno fatto da cassa di risonanza sui social. Non ultimo: sul canale Prime Video di Midnight Factory sono visionabili i primi 10 minuti di film. 

terrifier-3-recensione-23.jpeg

Per questo terzo capitolo Damien Leone - regista, sceneggiatore, produttore ed effettista speciale, nonché creatore della nuova icona slasher di Art il Clown - passa dall’ambientazione “Halloween” che aveva caratterizzato i primi due capitoli a quella natalizia, studiando la lezione impartita da classici come Black Christmas o Natale di sangue.

terrifier-3-recensione.jpeg

Sono trascorsi 5 anni dagli eventi di Terrifier 2 quando ritroviamo i protagonisti Sienna e Jonathan: entrambi sono ancora scossi dai profondi traumi del film precedente, cercando con fatica di tornare a una vita normale.

terrifier-3-recensione-2.jpeg

Ma i loro sforzi si vanificheranno quando scopriranno che Art il Clown, sebbene lo avessero decapitato, è ancora vivo e bramoso di continuare il suo massacro.

È innegabile che Terrifier 3 sia un film eccessivo, quanto e forse anche di più dei primi due capitoli. Damien Leone se ne frega di qualsiasi convenzione - contemporanea e non - mettendo in scena omicidi che altri non si sognerebbero nemmeno di abbozzare in sceneggiatura. Per farvi capire meglio: il film si apre con lo sterminio a colpi di accetta di una famiglia medio borghese composta da mamma, papà e due figli piccoli. E se pensate che vi vengano risparmiati i dettagli di questa strage, allora avete sbagliato film.

terrifier-3-recensione-24.jpegterrifier-3-recensione-21.png

Online si legge che svariate persone si sono sentite male durante la visione,  abbandonando la sala… notizie che negli anni hanno accompagnato l’uscita di molti horror (quando 20 anni fa uscì Hostel, al cinema insieme al biglietto ti davano una busta per vomitare… true story!) ma che nel caso di Terrifier 3 potrebbero anche essere vere.

 

Forte di una produzione faraonica (questo film è costato 7 volte il budget dei due precedenti messi insieme), Damien Leone confeziona degli effetti speciali incredibili: la quantità di sangue versato è abnorme, ma tutto questo splatter arriva sullo schermo accompagnato da un’abbondante dose di grottesco, necessario a smorzare la carica morbosa del prodotto. Un po’ come aveva fatto Peter Jackson con il suo Splatter – Gli schizzacervelli.

terrifier-3-recensione-25.webp

Insomma, Terrifier 3 è un eccesso che risulta disturbante solo a chi non è avvezzo a questo tipo di prodotto: in fondo altro non è che un film della Troma realizzato con un budget più alto. È grottesco, disgustoso, splatter e oltraggioso oltre ogni limite di decenza; ma la sua forza risiede proprio nel fatto di riuscire a portare in scena tutto questo senza accanimento verso il pubblico e soprattutto senza mai prendersi davvero sul serio.

Per quanto Art il Clown sia sadico, non è mai morboso, anzi piuttosto risulta in bilico tra la farsa e il grottesco, spezzando la tensione con imprevedibili gag da mimo o smorfie al limite del cartoonesco, il cui merito va senza dubbio al suo interprete David Howard Thornton. 

 

Art si dimostra una creatura implacabile, ma anche la saga di Terrifier non dà segno di arrestarsi: il finale è apertissimo (a tratti frustrante) ed già è stata annunciata la produzione di un quarto capitolo. E per una volta possiamo dire che, se i presupposti sono questi, non vogliamo che questa saga finisca.


terrifier-3-recensione-222.webp

Genere: horror

Paese, anno: USA, 2024

Regia: Damien Leone

Sceneggiatura: Damien Leone

Fotografia: George Steuber

Montaggio: Damien Leone

Interpreti: David Howard Thornton, Jason Patric, Lauren LaVera, Daniel Roebuck, Bryce Johnson, Bradley Stryker, Samantha Scaffidi, Chris Jericho, Elliott Fullam, Margaret Anne Florence

Distribuzione:Midnight Factory, etichetta di Plaion Pictures

Produzione: Bloody Disgusting, Dark Age Cinema, Fuzz on the Lens Productions, The Coven

Durata: 125 min

Data di uscita: 7 novembre 2024

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

ULTIMI ARTICOLI

joker