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Non snobbate Rick & Morty perché è un cartone animato: c'è più verità qui che in molti altri show
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Ricordate che cosa ci aveva fatto innamorare la prima volta che abbiamo visto serie come Simpson, Griffin o South Park? La loro comicità demenziale e a tratti non-sense, le loro battute graffianti e il menefreghismo totale verso il politically correct. Poi il mondo è cambiato, la tv anche. Stagione dopo stagione, questi show si sono evolut, trasformandosi per assecondare un pubblico incapace di ridere, scendendo a compromessi sempre più bassi e adesso chi più (dopo 31 stagioni I Simpson sono diventati oggettivamente inguardabili) chi meno (South Park resta il solo stoico paladino della satira animata) sono show molto diversi da ciò che erano 20 o 30 anni fa. E non in meglio.
A loro va comunque il merito di aver inaugurato questo tipo di comicità animata rivolta a un pubblico di adolescenti/adulti che nelle sue file conta prodotti diversissimi che spaziano dalla old-school di MTV (Daria, Beavis and Butt-head, Celebrity Deathmatch) agli altri progetti di Matt Groening (quel capolavoro di Futurama e arrivando sino a Disincanto) sino alle nuove generazioni di Brickleberry, Bob's burger e Paradise Police.
Ora prendete tutti questi titoli più una miriade di altri che non ho citato, metteteli in un compattatore di rifiuti tipo quello della Morte Nera e ciò che otterrete è un concentrato potentissimo di cattiveria gratuita, battutacce al vetriolo e situazioni improbabili al limite dell'assurdo. Aggiungete citazioni cinematografiche a non finire e avrete uno dei migliori show in circolazione: Rick & Morty.
Giunti alla quarta stagone, con un totale di appena di 41 episodi (I Simpson hanno una media di 22 episodi a stagione) Rick & Morty continua a tenere un livello altissimo. Già perché oltre a tutti gli ingredienti satirici e divertenti di cui sopra, lo show è anche in grado di parlare di argomenti universali come amore e amicizia, relazioni coniugali complicate, adolescenza, riflettere sul significato della vita e dell'esistenza stessa, sino a toccare corde scomode come razzismo o eutanasia (la morte in generale è uno degli argomenti più ricorrenti e sfaccettati) per riflettere sul vero significato di famiglia. Un complito non semplice, argomenti che sono trattati sempre in maniera intelligente, mai superficiale, il tutto inserito in una cornice fantascientifica/assurda che travolge lo spettatore dritto in mezzo al cervello.
Battute, dialoghi, situazioni sono sparate a raffica; i dialoghi sono velocissimi, le battute taglienti e improvvise, le gag continue e spesso sullo schermo si avvicendano due piani narrativi, quello dialogato e ciò che accade sullo sfondo.

Gli episodi durano circa 20-25 minuti, che vengono percepiti come il doppio da quanto sono densi di situazioni e argomenti; un susseguirsi martellante di situazioni comiche e drammatiche, di gag esilaranti e di battute tanto cattive da spezzarti il cuore, mischiate a improvvisi e spiazzanti scelte autorali. Chi si aspettava che l'episodio della vasca d'acido potesse essere così dolce e spietato allo stesso tempo?
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Non snobbate Rick & Morty perché è un cartone animato... c'è più verità qui che in molti altri show! E poi è stato anche candidato agli Emmy 2020 come miglior serie animata, quindi non avete scuse!