Quando si dice, i casi della vita. Nel 2005, Brad Pitt e Angelina Jolie si conoscono sul set di Mr. & Mrs. Smith, storia di due coniugi agenti segreti sotto copertura, costretti per lavoro a darsi la caccia. Quello fu l'inizio del clan “Brangelina” e la fine della storia d'amore fra Pitt e Jennifer Aniston, eterna 'fidanzatina d'America' uscita parecchio scottata dalla vicenda. Ecco che, a distanza di cinque anni, la Aniston si “vendica” interpretando un film per certi versi simile, e, si dice, intrecciando una controversa relazione col suo partner filmico, Gerald Butler. Che dal canto suo, ne approfitta per unire i due generi che ne hanno consacrato il successo, con una commedia romantica d'azione diretta dal regista di Anna and the King e Hitch – Lui sì che capisce le donne, Andy Tennant. Milo Boyd (Gerald Butler) è uno sgangherato ma al contempo determinato cacciatore di taglie, che vive passando precariamente da un inseguimento all'altro. Sono lontani i giorni in cui era un poliziotto felicemente sposato con la bella giornalista Nicole Hurley (Jennifer Aniston), da cui ha recentemente divorziato. Ma l'occasione per i due di rincontrarsi non tarda ad arrivare, per quanto in modo bizzarro: Nicole, per inseguire uno scoop, non si presenta in aula per un'ingiunzione a suo carico. Un banale caso di resistenza a pubblico ufficiale tramuta Nicole in una fuggitiva ricercata... dall'ex marito, particolarmente divertito dalla stuzzicante situazione, che li vedrà però congiungere le forze per venire a capo di un insospettabile intrigo poliziesco. Il Cacciatore di Ex è una commedia piuttosto semplice e ingenua, continuamente in bilico fra l'azione e lo spiccato senso romantico che Tennant dimostra spesso e volentieri nei suoi film. Tutto sa, in qualche modo, di già visto, ricalcando le orme e gli stilemi di tante commedie americane simili: per certi versi, un Sister Act con meno canzoni e più sex appeal, che si regge quasi completamente sul magnetismo di Butler e sull'avvenenza della Aniston, perfettamente in parte e assolutamente ben accoppiati come coppia-scoppiata in cui gli opposti inevitabilmente si attraggono. Quello che però ad una prima occhiata sembra un prodotto da cassetta, quasi banale, risulta infine ben confezionato e soprattutto divertente, pieno di trovate che per quanto siano poco originali riescono a strappare ben più di una risata. Soprattutto in virtù della tematica e delle dinamiche di coppia, in particolare di amanti appena lasciati, ma che continuano, inevitabilmente, a sentirsi attratti. È nella rappresentazione di queste dinamiche che il film funziona maggiormente, catturando lo spettatore nonostante la relativa semplicità dello script e l'inconsueta durata della pellicola (quasi due ore). L'idea di base, in fondo, non è male: chi non ha una qualche ex che sbatterebbe volentieri, e con le proprie mani, al fresco?