Dopo solo un anno dall’uscita del cult Tartarughe Ninja alla riscossa, Michael Pressman dirige un seguito dal messaggio ambientalista, meno cupo e ancora più vicino stilisticamente alla serie animata di successo rispetto al predecessore. Nei panni del professor Jordan Perry compare uno spaesato David Warner, mentre il personaggio di April O’Neil viene stavolta interpretato dall’attrice Paige Turco. Il film è una diretta prosecuzione degli eventi del primo capitolo. Le quattro tartarughe mutanti ed il loro maestro Splinter (Kevin Clash) si sono trasferiti momentaneamente a casa della reporter April O’Neil (Paige Turco), dove contribuiscono in maniera divertente al mantenimento dell’appartamento facendo le pulizie. A loro insaputa, però, il Clan del Piede si è riunito, e Tatsu (Toshishiro Obata), il secondo di Shredder (François Chau), sta per prendere il potere. Quando Shredder riemerge dai rifiuti ed assume nuovamente il controllo del Clan, la sua sete di vendetta nei confronti delle tartarughe ninja lo porta a rapire il professor Jordan Perry (David Warner), capo degli scienziati di un'industria chimica chiamata TGRI, per entrare in possesso del misterioso liquido denominato Ooze (lo stesso che fece mutare le quattro tartarughe e Splinter) e creare, cosi, nuove terrificanti creature mutanti. Il tempo stringe, e Shredder sta per lanciare il suo attacco alla città di New York. Per fermarlo, accanto ai nostri eroi, vi sarà Keno (Ernie Reyes Jr.), un ragazzo che consegna pizze a domicilio esperto di arti marziali. Sequel colorato, movimentato e ironico che si mantiene sugli stessi livelli qualitativi dell'episodio precedente. L’atmosfera è sempre più anni ’90, e l’influenza della serie animata resta forte (le sembianze del professor Jordan Perry ricordano chiaramente quelle del Baxter Stockman del cartone animato del 1987). Lampante la scelta degli sceneggiatori di alleggerire le atmosfere notturne del primo film con l’inserimento di gag comiche - come il momento che vede i due mutanti creati da Shredder riconoscerlo come la propria madre – e di combattimenti strampalati che ricordano vagamente le pellicole di Bud Spencer e Terence Hill. Più simile ad un episodio per la televisione che ad un prodotto cinematografico, rispetto al film del 1990 Tartarughe Ninja II - Il segreto di Ooze ha un ritmo più sostenuto e congeniale alla trama che, però, non riserva alcuna sorpresa allo spettatore. Davvero imbarazzanti le due creature nate dal liquido melmoso per volere di Shredder. Forse i nostri eroi avrebbero meritato dei nemici più temibili.