Vincitore della Migliore regia e Miglior Attore Protagonista a Venezia79, di 3 Golden Globe e candidato con 9 nominations ai prossimi Oscar, Gli Spiriti dell’Isola è la nuova opera di Martin McDonagh dopo il fantastico Tre Manifesti a Ebbig, Missouri.
Questa volta McDonagh ci porta in un’Irlanda rurale, su un’isola abitata solo da animali e poche persone tra cui Pàdraic (Colin Farrell) che vive - con la sorella Siobhàn (Kerry Condon) - sempre allo stesso modo: badando agli animali e andando al pub con l’amico Colm (Brendan Gleeson).
Finchè, da un giorno all’altro, Colm non vuole essere più amico di Pàdraic. Senza apparente motivo. Da qui l’amicizia tra i due si trasforma in una battaglia a suon di battibecchi e dita mozzate.
In una piccola isola lontana da tutto avere una birra e una persona con cui parlare è il massimo a cui aspirare nell'intera esistenza: o, almeno, è ciò che pensava Pàdraic - un uomo semplice, dalle poche aspettative - e che, forse, pensava anche Colm prima di scoprire, a 60 anni, che sta buttando via la vita a ascoltare le chiacchere dell'amico. Ed è così che la ricerca di libertà di un uomo diventa la scintilla di un’escalation di ritorsioni e vendette.
La decisione di Colm, infatti, non ha effetto solo su Pàdraic, ma sull’intera comunità dell’isola: una comunità dove, da sempre, il conflitto e la violenza vengono tenuti nascosti dietro alle porte di casa. È normale quindi che gli abitanti dell’isola siano confusi (e annoiati) dal litigio tra i due amici storici: l’unica a capire la decisione di Colm è Siobhàn, amante della lettura e dei libri, che a causa del fratello si è preclusa la possibilità di lasciare l’isola sacrificando la vita per lui.
Quando Pàdraic ha bisogno di un nuovo amico inizia a trascorrere le giornate con il delinquentello del paese, Dominic (Barry Keoghan), unico abitante messo più male di lui: Dominic è figlio del poliziotto violento e corrotto dell’isola, dal quale viene picchiato e abusato, e viene denigrato dagli abitanti dell’isola; ma in realtà la sua è un'anima pura.
Ma, insomma, chi sono gli Spiriti dell’Isola? I personaggi della composizione che sta cercando di realizzare Colm, nel suo sogno di diventare musicista; gli abitanti dell’isola e i protagonisti di una leggenda. La banshee del titolo originale si reincarna nella signora McCormick: ha capelli lunghi bianchi, un cappuccio sulla testa, è vestita di verde o nero, appare a chi sta per morire o è presagio di morte.
Le leggende irlandesi trovano spazio nel film, quasi quanto la storia dell'Irlanda: l’isola infatti, è un microcosmo dove viene piantato il seme dell’odio con la rottura di un’amicizia. Tutto il film è una metafora della Guerra Civile Irlandese.
E, infatti, la Guerra Civile Irlandese si sta combattendo sulla lontana terraferma nell’anno in cui le vicende del film vengono ambientate, nel 1923 - nello specifico nell’aprile del 1923, come scopriamo quando Pàdraic controlla il suo calendario.
Gli Spiriti dell’Isola è anche un film sulla depressione e sulla solitudine. La prima volta che vediamo Colm è chiuso nella sua casa, seduto sulla sedia a guardare nel vuoto. Non risponde a Pàdraic, che cerca di chiamarlo dalla finestra, e subito dopo decide di lasciare il suo amico per dedicarsi alla musica.
E quella della musica per Colm è una vera e propria ossessione: ha paura di essere dimenticato e quindi cerca in essa una via di fuga. Al tempo stesso ha paura di non farcela e quindi trova la “scusa” di tagliarsi le dita della mano ogni volta che Pàdraic insiste nel tornare amici: mutilandosi trova la sua ricercata libertà e le mutilazioni, tornando alla metafora della guerra, sono anche segno delle perdite e del sangue versato.
Chiamare Gli Spiriti dell’Isola una commedia tragicomica è davvero troppo poco per tutto quello che McDonagh è riuscito a inserire in una storia di amicizia finita tra due uomini. Un film completo, intelligente, tragico e anche divertente che ci fa anche comprendere l’uomo e la sua storia.
Inutile dire che il cast è perfetto: oltre a Colin Farrell e Brendan Gleeson, già visti insieme in In Bruges, Barry Keoghan è perfetto nella parte di Dominic e Kèrry Condon con la sua Siobhàn interpreta un indimenticabile personaggio femminile in un mondo di maschi arrabbiati.
Genere: drammatico
Titolo originale: The Banshees of Inisherin
Paese/Anno: Regno Unito/Irlanda/USA, 2022
Regia: Martin McDonagh
Sceneggiatura: Martin McDonagh
Fotografia: Ben Davis
Montaggio: Mikkel E.G. Nielsen
Interpreti: Barry Keoghan, Brendan Gleeson, Colin Farrell, David Pearse, Gary Lydon, Jon Kenny, Kerry Condon, Pat Shortt, Sheila Flitton
Colonna sonora: Carter Burwell
Produzione: Blueprint Pictures, Film4
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Durata: 108'
Data di uscita: 02/02/2023