Netflix ha rilasciato Persuasione, il nuovo riadattamento cinematografico di uno dei romanzi nati dalla penna di Jane Austen. La storia si focalizza sul personaggio di Anne Elliot, interpretata da Dakota Johnson, una giovane donna figlia del ricco barone Sir William Elliot.
Anna rivive i suoi sentimenti nei confronti del Capitano Frederick Wentworth, amato otto anni prima ma rifiutato perché persuasa da Lady Russell, un’amica di famiglia, che il Capitano non fosse abbastanza ricco per lei e non risultasse quindi la scelta migliore per il suo futuro.
Purtroppo, nonostante le potenzialità, il film è ben lontano dall’universo Austeniano, e fa storcere facilmente il naso ai fan della scrittrice inglese. Infatti il lungometraggio è stato rielaborato in chiave moderna, e questa volontà porta a un'alterazione della storia e della caratterizzazione della stessa Anne.
Con la rottura della quarta parete, espediente cinematografico tramite cui la protagonista si rivolge direttamente agli spettatori ed espone i propri pensieri guardando in camera, la giovane Elliot si mostra da subito molto diversa rispetto al libro.
Non è più taciturna, silenziosa e immersa nei suoi pensieri; ma, anzi, spesso beve vino dalla bottiglia in una vasca da bagno, scherza e ironizza, quasi come se l’intento della regia fosse quello di annullare completamente la dolcezza e lo spirito sognatore e introverso del personaggio originale, rendendola spiritosa e contemporanea.
Anche la descrizione del suo amore per il Capitano Wentworth, definito dalla stessa protagonista “un ex”, perde così la sua aurea incantata e sofferta. Quei sentimenti visibili anche solo grazie agli sguardi pieni di emozioni e di pathos, così frequenti nei romanzi di Jane Austen, sono completamente lasciati nell’oblio: ogni personaggio è un libro aperto e ogni avvenimento è chiaro ed esposto alla luce del sole.
Inoltre, la presenza di alcune scene volutamente moderne risulta poco credibile e molto forzate: per esempio quella di Anne che si avvicina a un albero per fare pipì o di Lady Russel che partecipa a dei viaggi in giro per l’Europa a scopi sessuali.
Il risultato finale è una commedia gradevole ma poco memorabile, condita da aspetti ottocenteschi ma che di Persuasione ha (quasi) solo il nome.
Genere: drammatico, sentimentale, storico
Nazione, anno: USA, 2022
Regia: Carrie Cracknell
Interpreti: Dakota Johnson, Henry Golding, Richard E. Grant, Cosmo Jarvis, Nikki Amuka-Bird, Ben Bailey Smith, Izuka Hoyle, Edward Bluemel, Lydia Rose Bewley, Mia McKenna-Bruce, Yolanda Kettle, Janet Henfrey, Agni Scott, Jordan Long
Sceneggiatura: Ron Bass, Alice Victoria Winslow
Fotografia:Joe Anderson
Montaggio: Pani Scott
Musiche: Stuart Earl
Produzione: Media Rights Capital
Distribuzione: Netflix
Durata: 107'