1969, Morrison, Alabama. Il patriarca della famiglia Caldwell, Jim, riceve la notizia della morte della moglie, da cui era divorziato da trent'anni. La donna, trasferitasi ormai da tempo in Inghilterra, si era costruita una nuova famiglia, che ora è pronta a riportarne il corpo esanime nel luogo d'origine in cui avrà luogo il funerale. Sarà così tempo per Jim di affrontare l'uomo che gli ha rubato l'amore della sua vita, mentre per i figli delle rispettive famiglie (includenti, tra genitori ed eredi, diversi reduci di guerra) l'occasione di conoscersi a fondo e dare inizio a inaspettate relazioni. Jayne Mansfield morì il 29 giugno del 1967 in un tragico incidente stradale, nel quale la testa dell'attrice venne letteralmente decapitata. Non è casuale il titolo del film scelto da Billy Bob Thornton per il suo quarto lavoro dietro la macchina da presa: la vettura guidata dalla donna in quella funesta nottata è al centro di una delle scene più significative delle due ore di visione. Jayne Mansfield's Car - L'Ultimo Desiderio ha una struttura narrativa che ricorda per certi versi e atmosfere un grande classico quale Il grande freddo: quest'opera è popolata da un cast all-star, comprendente tra gli altri, oltre allo stesso Thornton, Robert Duvall, John Hurt, Kevin Bacon, Robert Patrick e Frances O'Connor, ognuno alle prese con un rispettivo personaggio tormentato dagli incubi del passato e speranzoso in un nuovo, possibile futuro. La guerra del Vietnam e i due conflitti mondiali sono un mantra ricorrente nelle accese discussioni del numeroso gruppo di personaggi: queste permeano la narrazione di una sottile amarezza che ben esemplifica le diversità di pensiero dei suddetti. E così nuove relazioni nascono tra i due nuclei familiari, destinati a riunirsi nel dolore per la perdita di una persona cara a entrambi, in una struttura a incastri messa in scena con grazia, ma non senza qualche sbavatura/forzatura di sorta. Dramma e ironia collidono in più occasioni (irresistibile la sequenza in cui Jim assume senza saperlo della droga), dando modo agli interpreti di scatenarsi a briglia sciolta in pezzi di bravura. Jayne Mansfield's Car - L'Ultimo Desiderio è imperfetto, troppo ambizioso nel suo volersi imporre a tutti i costi quale racconto corale di un riunito e diversificato microcosmo momentaneo. Ma a ogni modo resta un film ricco di un'intensa e disarmante umanità.