La filiale di Chicago della Zanotek, un colosso che si occupa di vendere server, è a rischio chiusura per il deludente bilancio annuale. L’unico modo per risollevare le sorti dell’impresa, e salvare centinaia di posti di lavoro, è quello di riuscire a chiudere il contratto di sponsorizzazione da 14 milioni di dollari con un cliente importante. Il piano per riuscire a stipulare l’accordo è quello di organizzare una superfesta di natale. Josh Gordon e Will Speck dirigono Jason Bateman e una splendidamente "perfida" Jennifer Aniston in una commedia demenziale all’americana, ambientata durante la vigilia di Natale in una Chicago nevrotica e assetata di lavoro e festeggiamenti. La festa prima delle feste è un film dal ritmo intenso, fatto di gag esilaranti e pieno zeppo di esagerazioni, battute scorrette e situazioni imbarazzanti di cui si rende protagonista la bravissima Kate McKinnon, una vera mina vagante già protagonista di Ghostbusters 2016 e Mastermind. Tra le chicche, non sarà sfuggito ai più attenti il cameo della superstar dei Chicago Bulls Jimmy Buttler. Il superparty di Natale messo in scena è tra i più classici: sesso, alcool, droghe e incidenti folli. La trama, semplice e lineare, ripone il suo successo nella combinazione tra il party selvaggio e il film natalizio: quando tutto sembra andare per il peggio, infatti, nel delirio della festa l’unica speranza è l’ennesimo "miracolo di Natale". Un film divertente, esempio di quella comicità americana scorretta, dissacrante, che celebra del mito del “party hard or go home”. Un manifesto della cultura degli eccessi tipica degli States: il lavoro non si ferma mai, ma questo non impedisce di festeggiare. Non dimentichiamo, però, che a Natale si è tutti più buoni e che lo spettatore si aspetta un po' di magia anche in un film scorretto come questo. Il cast di attori, centrato per non annoiare mai il pubblico, fa il resto e regala momenti esilaranti. Una vera commedia che ci regala la vera magia di questa ricorrenza e fa venire una gran voglia di fare festa.