Tanto vale mettere subito le mani avanti e ammettere di non aver seguito più di tanto Reno 911!, la serie televisiva (su Comedy Central) cui il film fa riferimento; un telefilm, oramai giunto alla soglia delle cento puntate, che in realtà pare aver ottenuto un buon seguito più in altri paesi – fra cui, chiaramente, quello d'origine – piuttosto che in quello nostrano. Ciò, in effetti, spiega il perché Reno 911!: Miami non abbia raggiunto le sale del Belpaese. Come si è potuto vedere anche negli ultimi anni (per esempio con I Simpsons – Il film) il passaggio di una serie sul grande schermo non ne cambia per forza di cose natura e spirito; ci si limita, più che altro, a proporre un episodio “vitaminizzato”, farcito all'inverosimile di tutti gli elementi che già potevano essere punto di forza della serie di partenza e allungato a sufficienza per riuscire a raggiungere una durata cinematografica perlomeno dignitosa. L'unica variazione sul tema di Reno 911!: Miami, peraltro immediatamente tangibile, è la location; non più Reno, ma Miami appunto, dove il gruppo di poliziotti viene invitato per una convention e dove, dopo una serie di complicazioni, si troverà a dover operare. Fra locali notturni, coccodrilli nelle piscine, cetacei spiaggiati e le incomprensibili minacce di un misterioso boss locale (Paul Rudd), la città finisce per fornire al gruppo, ma soprattutto al film, una quantità enorme di avventure e spunti comici, che Reno 911!: Miami elargisce con enorme generosità. Se il fil rouge del film è costituito, come succede nella serie d'altronde, da quel latifondo tematico-visivo che è la presa in giro di COPS (lo show televisivo, americano anch'esso, che segue le pattuglie di agenti durante la loro normale attività), l'altro elemento costante non può che non essere l'elevatissima densità di gag, resa peraltro possibile dalla (pressoché) totale assenza di trama. Umorismo visivo, verbale (difficile immaginare un film simile doppiato), soprattutto gusto per il non-sense: il catalogo di battute e situazioni offerto da Reno 911! è ampio e variegato. Non tutto funziona poi per il verso giusto (la qualità delle stesse gag è altalenante), ma il ritmo alto e la breve durata impediscono giocoforza allo spettatore di annoiarsi. Attenzione ai cammei d'alto bordo: ci limitiamo a segnalare, fra gli altri, Danny De Vito nel prologo e Dwayne “The Rock” Johnson nei panni di uno sfortunatissimo SWAT.