Se guardiamo al rito dell’esorcismo, inteso come una pratica religiosa messa in atto per poter scacciare una presenza maligna da una persona, ci troviamo a dover affrontare un mix di fede, folklore e scetticismo. Storicamente rimandi a riti simili sono presenti nelle più svariate culture e religioni; focalizzandoci solo su quella cattolica e restando qui da noi in Italia, due sono gli esempi più noti.
Il primo è, ovviamente Padre Gabriele Amorth che, dal 1986 sino alla sua morte avvenuta nel 2016, è stato l’unico prete esorcista ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa. In secondo luogo c’è la Chiesa di Sarsina, in provincia di Cesena, dove vengono ricevuti settimanalmente dei pellegrini e, chi vuole, può sottoporsi al rito esorcistico del “collare di San Vicinio”.
Il confine tra fede e scetticismo è davvero molto sottile, soprattutto dopo la cannibalizzazione e la spettacolarizzazione che ne ha fatto il cinema, partendo da L’Esorcista di William Friedkin e passando attraverso una serie di altri esorcismi, che poco o nulla hanno aggiunto in 50 di cinema del genere. Non c’è riuscito nemmeno lo stesso Friedkin ad aggiornare il tema, quando è tornato sulla materia realizzando un documentario dal titolo The Devil and Father Amorth, cronaca di un vero esorcismo (o presunto tale) su di una donna italiana.
La verità è che un qualsiasi film a tema esorcismo e simile a tutti gli altri, lo scheletro narrativo è sempre identico e i titolisti italiani (soprattutto, ma anche i titoli originali non scherzano) non aiutano per far sì che rimangano davvero impressi nella memoria. L’ultimo esorcismo, L’esorcismo – Ultimo atto, L’esorcismo di Emily Rose, L’esorcismo di Janet Moses, L’esorcismo di Anna Ecklund, L’esorcismo di Hannah Grace, L’esorcismo di Molly Hartley. E adesso L’esorcismo di Emma Schmidt.
Di che cosa parla L’esorcismo di Emma Schmidt
Storicamente la figura di Emma Schmidt, una donna di 46 di Earling, nell’Iowa, ha suscitato per intere decadi l’interesse di teologi, psicologi e studiosi in quanto il suo esorcismo, avvenuto tra l’agosto e il dicembre del 1928, è considerato il più documentato della storia. Nel 1936 finì persino sulle pagine del Time e nella cultura di massa fu una delle ispirazioni alla base del romanzo di William Peter Blatty prima e del film di Friedkin dopo.
La trama è quella che immaginate: dopo la morte della madre, Emma Schmidt inizia a soffrire di strani disturbi che le logorano la salute fisica e mentale. Non riuscendo a trovare alcun riscontro dal punto di vista medico, è la Chiesa a prendere in mano il caso ipotizzando si tratti di una possessione demoniaca. Sarà padre Theophilus Riesinger, un esorcista esperto, ad affrontare il demone che ha preso possesso della ragazza.
Sebbene non ci sia molto altro da aggiungere, perché ancor prima di entrare in sala si sa di già cosa avverrà sullo schermo, va ammesso che L’esorcismo di Emma Schmidt ha almeno due note interessanti.

Cosa c'è di interessante ne L'esorcismo di Emma Schmidt?
Primo. Il fatto che il prete esorcista è interpretato da Al Pacino che, a prescindere dal ruolo, resta sempre un grande attore in grado di mettere intensità in ogni cosa che fa. Considerando quanto negli ultimi anni sia stato relegato in ruoli marginali, fa piacere ritrovarlo come protagonista in grado di reggere l’intero film praticamente da solo. Secondo. La regia di David Midell, che insiste molto sul lato verosimile della vicenda al punto da dare alla messa in scena un taglio documentaristico che gioca molto con una fotografia quasi naturale e un uso/abuso della macchina a mano.
Ma sono solo, come detto prima, delle note interessanti che non bastano a sollevare il film dall’anonimato a cui è destinato sin dal titolo. Diciamo che è buono solo per chi non ha mai visto nessun altro film sul tema, anche se è ben distante dall’essere il migliore.

Genere: horror
Paese, anno: USA, 2025
Regia: David Midell
Interpreti: Ashley Greene, Al Pacino, Dan Stevens, Patricia Heaton, Abigail Cowen, Maria Camila Giraldo, Ritchie Montgomery, Emily Brinks, Liann Pattison, Enrico Natale
Durata: 98 min
Sceneggiatura:David Midell, Enrico Natale
Fotografia: Adam Biddle
Montaggio: Enrico Natale
Musiche: Leonardo De Bernardini
Produzione: Andrew Stevens Entertainment, Cinemachineshop, Redbird Entertainment
Distribuzione: Midnight Factory, etichetta di Plaion Pictures
Data di uscita: 29 maggio 2025