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Bridgerton (2022) tra orgoglio, pregiudizio e tè: la recensione della stagione 2 della serie Netflix prodotta

11/04/2022 17:00

Samantha Ruboni

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Bridgerton (2022) tra orgoglio, pregiudizio e tè: la recensione della stagione 2 della serie Netflix prodotta da Shonda

La seconda stagione del period drama Netflix è dedicata ad Anthony, il maggiore dei fratelli Bridgerton.

Se la prima stagione di Bridgerton era incentrata su Daphne, questa season 2 è dedicata al maggiore dei fratelli Bridgerton: Anthony. E, per noi, è anche migliore della precedente.

È Anthony Bridgerton il protagonista di questa seconda stagione del period drama Netflix prodotto da Shonda Rhimes: Bridgerton è una serie tv che, a dispetto delle polemiche e dei detrattori, continua ad avere tanto da dire. Anche nel 2022. Se nella season precedente, Daphne Bridgerton scopriva il sesso, qui suo fratello Anthony impara l'amore. 

 

Chi è Anthony, il protagonista di Bridgerton 2

Abbiamo conosciuto Anthony sin dalla prima stagione: è un libertino, che mai potrebbe cercare un legame stabile con una compagna; capofamiglia sin da giovane, da quando il padre li ha lasciati, morendo tragicamente in un modo che andremo a scoprire in questa season 2.

Da allora Anthony ha immolato la sua vita al dovere e alla sua numerosa famiglia, mettendo da parte i sentimenti e cercando in tutti i modi – molto discutibili – di proteggere i fratelli e le sorelle: nella prima stagione i suoi capricci e le prepotenze, anche nei confronti di Daphne, ce lo avevano reso un personaggio alquanto odioso.

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La seconda stagione inizia con Anthony che cerca moglie. Ma non per amore, solo per dovere: l'obiettivo è avere una viscontessa al suo fianco. Ed è così che, nella ricerca della moglie perfetta - appuntamenti che Anthony rende simili a colloqui di lavoro - si imbatte nel nuovo diamante della stagione: Edwina Sharma. Sulla carta, è lei la viscontessa perfetta.

Eppure c’è qualcosa che manca. E in un’alba insonne, Anthony si “scontra” con una misteriosa cavallerizza che lo sfida in una corsa nel bosco: scoprirà presto che questa donna affascinante è Kate Sharma, la sorella di Edwina, ormai sua promessa sposa. Ma Kate non vuole assolutamente che sua sorella si fidanzi con Anthony, dopo avere scoperto che il visconte è contrario a sposarsi per amore, e ostacolerà l'unione: a tutti gli effetti, Kate diventa "la Anthony" di Edwina, cercando di proteggerla in ogni modo. Nel frattempo, però, il colpo di fulmine tra Kate e Anthony è scoccato e sarà sempre più difficile nasconderlo.

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I riferimenti a Orgoglio e pregiudizio

Anthony Bridgerton è il nuovo Mr. Darcy. È freddo e serio. Rifugge come la peste le emozioni e i sentimenti. Si immola al dovere, come unica ragione della sua esistenza. A sancire l’unione di Anthony con il personaggio di Jane Austen la sequenza “maglietta bagnata”, che ci riporta subito alla mente il Mr. Darcy di Colin Firth nell’Orgoglio e Pregiudizio a episodi di BBC.

Ma non solo. Dichiarazioni strappacuore sotto la pioggia, litigi e battibecchi, attrazione senza logica, la scena finale dove il sole attraversa i visi dei due amanti esattamente nel momento prima di un bacio: questa stagione 2 di Bridgerton si rifà anche all’Orgoglio e Pregiudizio di Joe Wright del 2005, vera e propria pietra miliare del period drama cinematografico.

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Nei panni di un rinnovato Mr. Darcy, capiamo di più Anthony: i traumi del suo passato, le responsabilità che gli sono piombate addosso in giovane età, il legame indissolubile con la propria famiglia. 

 

L'unione tra i Bridgerton è perfettamente rappresentata in una delle scene più belle di tutta la stagione: la partita di Pall Mall. È qui che vediamo come questa famiglia sia del tutto anticonvenzionale e capiamo perché l’amiamo così tanto. Questa sequenza, inoltre, ci fa capire come Kate Sharma sia letteralmente "quella giusta" non solo per Anthony, ma per i Bridgerton.

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Kate Sharma, la Sassy Queen di Bridgerton 2

Inutile dire che Kate Sharma è uno dei personaggi migliori di quest’anno: la sua attitudine forte, la risposta sempre pronta ma anche la fragilità che rivela nel corso della stagione, contribuiscono a a farne una protagonista affascinante con cui immediatamente simpatizziamo.

 

Da un lato, Kate è il contraltare femminile di Anthony. Anche lei mette il dovere al primo posto e farebbe di tutto per la sorella Edwina, anche mettersi in secondo piano pur di farla brillare. Anche lei subisce il peso della famiglia e della società, tanto più che le sue origini non sono aristocratiche.

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Ma Kate è anche una donna libera, amante della natura e degli animali (il suo Newton è il vero protagonista della stagione) e non si preoccupa delle etichette e non si fa problemi a mostrare la vera se stessa, competitiva e sincera. Piano piano, lungo la stagione, impareremo a conoscere il suo lato più romantico: è lei a ricordare alla sorella di cercare sempre il vero amore, è sempre lei che diventa protagonista con Anthony di una indimenticabile lovestory fatta di sguardi e tocchi.

 

A differenza della stagione 1 di Bridgerton, stavolta non sono molte le scene erotiche: ma la chimica tra Kate e Anthony non ce le fa rimpiangere. 

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Bridgerton 2 porta l'India a corte

Kate Sharma (interpretata dalla bellissima attrice inglese, di origini indiane, Simone Ashley) porta con sè, in ogni sequenza, l'India. Lungo la serie, noterete come i suoi abiti diventino sempre più simili a dei sari, mano a mano che lei prende coscienza di sè stessa e dei propri sentimenti; e anche i gioielli e le acconciature sono un capolavoro fusion.

 

Ma questa stagione 2 di Bridgerton omaggia l'India non solo nei costumi. Nel libro che ispira la stagione 2 – Il Visconte che mi amava – il vero cognome di Kate è Sheffield (che, andremo a scoprire, essere la casata degli aristocratici nonni materni di Edwina), mentre nella serie diventa Sharma: in sanscrito questa parola significa “gioia” e “benessere", il che può essere una premonizione dell’unione felice tra Anthony e Kate.

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Una delle sequenze di maggiore orgoglio indiano è quella in cui Kate parla a Lady Danbury di quanto il tè inglese sia sopravvalutato e non le piaccia tanto quanto il Masala Chai: avete mai provato a confrontare una tazza di English Breakfast e una tazza di Chai? Vi basterà sentire il profumo speziato di quest'ultimo per dare ragione a Kate.

Tanto che a un certo punto la vediamo “correggere” il suo tè blando con delle spezie contenute in un sacchettino di stoffa: si tratta di cardamomo verde e chiodi di garofano, la base per creare un Masala Chai; questo piccolo rituale in India viene realizzato a inizio giornata per scaldare il corpo e l’anima. 

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Altra scena simbolica è quella della notte prima delle nozze di Edwina, dove viene inscenata la cerimonia pre-matrimoniale Haldi (parola che significa curcuma in hindi): nella sequenza le donne della famiglia Sharma si spalmano a vicenda una pasta alla curcuma, vestendo di giallo; nei rituali indiani di matrimonio, infatti, il giallo è un colore di buon auspicio associato alla felicità e a nuovi inizi. Applicare pasta di curcuma sugli sposi porta pace e prosperità alla coppia.

 

Dulcis in fundo, ve ne siete accorti? SPOILER: durante la sua dichiarazione, Anthony chiama Kate con il suo nome indiano, Kathani, facendole capire di onorare le sue origini.

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Questi sono solo alcuni dei motivi per cui vedere questa seconda stagione che, per noi, è anche superiore alla prima. Nel 2022 continua a essere pazzesco il lavoro di adattamento del creator Chris Van Dusen sui romanzi di Julia Quinn, sulla scelta degli interpreti, sui temi da affrontare, sui costumi e sul tono della serie. Sempre più, Bridgerton si conferma un riuscito mix tra i classici della letteratura britannica, il period drama cinematografico e la tv di Shonda Rhimes. Non vediamo l’ora che esca la terza stagione!

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