Time is Up (2021): la recensione del film di Elisa Amoruso con la coppia Thorne/Mascolo

Time is Up, diretto da Elisa Amoruso, è molto più di un film romantico: è un racconto dei giovani di oggi, tutt’altro che banale, in grado di stimolare lo spettatore a una riflessione. 

Lei, assennata e diligente nello studio, dedica i propri anni migliori – quelli della gioventù – a prepararsi e studiare in attesa del domani. Lui è un ragazzo problematico e tormentato a causa di diversi problemi vissuti in età infanti. Un incidente favorirà l’incontro-scontro fra queste due anime, che vivranno un amore intenso e senza remore. 

L’opera indaga la gioventù attuale partendo da una consuetudine: quella dell’innamoramento. Ma l'amore è solo il pretesto per capire la condizione dei ragazzi e ragazze di oggi, che rincorrono i propri sogni fino a renderli realtà con tenacia e non senza sofferenze.

 

Lo spettatore viene catapultato in un mix di emozioni che converge non appena i singoli interpreti ritrovano il proprio equilibrio nei rispettivi personaggi. Questi protagonisti si formano su concezioni diverse che collimano nella speranza di una visione in cui c’è ancora spazio per il sentimento senza compromessi: l'amore puro, che ci hanno insegnato a inseguire sin da piccoli. 

Time is Up mostra un lato nuovo dei giovani: ragazzi e ragazze capaci di sorprendersi anche quando sembra essere tutto già scritto.