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La morte è un problema dei vivi (2023), la recensione del film finlandese di Teemu Nikka tra commedia nera e

04/07/2024 14:00

Marcello Perucca

Recensione Film, Film Commedia, Film Drammatico, Film Finlandia, Teemu Nikki, Pekka Strang, Jari Virman,

La morte è un problema dei vivi (2023), la recensione del film finlandese di Teemu Nikka tra commedia nera e buddy movie

Una “black comedy” che ruota intorno alle sventure dei due personaggi principali: lo scalcinato impresario di pompe funebri Risto e l'educatore Arto.

La morte è un problema dei vivi di Teemu Nikka, regista finlandese autore di vari lungometraggi e serie televisive, esce nelle sale italiane dopo essere stato visto e apprezzato all’ultima Festa del Cinema di Roma.

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Si tratta di una “black comedy” che ruota intorno alle sventure dei due personaggi principali: lo scalcinato impresario di pompe funebri Risto Kivi (Pekka Strang) e l’educatore di asilo Arto Niska (Jari Virman). Risto ha il vizio del gioco e questa debolezza lo ha reso pieno di debiti e compromesso il suo matrimonio.

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È un uomo senza scrupoli che, pur di trovare i soldi per i creditori, non esita ad accettare qualsiasi tipo di lavoro, anche illecito, nel suo campo.

Al contrario Arto è un buono, che si fa voler bene dai bambini che segue ma che, dopo una radiografia, scopre di essere sprovvisto della maggior parte del cervello. Nonostante ciò, conduce una vita regolare: ha una moglie con la quale cerca a tutti i costi di avere un figlio e degli amici con cui si ritrova spesso a cena. Quando però si viene a scoprire la malformazione, il mondo sembra crollargli addosso. Viene mandato via di casa dalla moglie, gli amici gli voltano le spalle, i colleghi lo allontanano dall’asilo.

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Tutto questo gli fa perdere il senso di autostima che fino a quel momento lo aveva accompagnato, trovando tuttavia un’inaspettata amicizia in Risto: quest'ultimo lo coinvolge in una attività decisamente illegale che, in teoria, dovrebbe far guadagnare grosse somme di denaro. Si tratta di far sparire i cadaveri degli sventurati che muoiono alla roulette russa, in un gioco ripreso e trasmesso via streaming nel “dark web”, con un giro di scommesse clandestine sulla vita e la morte dei partecipanti. Ovviamente non tutto andrà liscio per Risto e Arto, che si ritroveranno a dover fare delle scelte che diventeranno definitive.

La morte è un problema dei vivi è un bel “buddy movie” in cui, a risaltare, è il forte senso di amicizia che si viene a instaurare fra il ludopatico Risto e il “testa vuota” Arto, come viene sprezzantemente chiamato dai suoi detrattori. 

 

Due uomini ai margini che si ritrovano a condividere il carro funebre di Risto (anche come rifugio in cui dormire) e che ricordano, per certi versi, i personaggi grotteschi dei film di Kaurismaki

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Lo sguardo di Teemu Nikka (anche sceneggiatore e montatore) sulla società finlandese è impietoso. Ne viene fuori un mix esplosivo fatto di avidità, cinismo, insensibilità alla morte, pregiudizi che possono distruggere chi li subisce. 

 

Un soggetto che Nikka, come racconta egli stesso nelle note di regia, ha ricavato dopo aver letto tre diverse notizie che riguardavano, rispettivamente, un giocatore d’azzardo, un uomo senza cervello e un autista di carri funebri. Quella raccontata è una storia che si sviluppa come una grottesca commedia nera nella quale il tema principale è quello dell’amicizia che si viene a creare fra due esseri che, seppur per motivi diversi, vengono scartati da una società disumanizzante, dove l’unica cosa che conta è fare soldi e chi non ci riesce gioca con la propria vita a costo di lasciarci la pelle.

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La morte è un problema dei vivi è un’opera ben scritta e ben diretta, con una colonna sonora fatta di musiche diegetiche che vanno dal jazz, tendente free, al rock finnico anni ’80. Con qualche assolo di batteria suonato da Risto nella solitudine del suo garage, luogo che deve ormai abbandonare e in cui si ritrova con la ormai ex moglie a duettare: è una delle scene più tenere e malinconiche di tutto il film. 


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Genere: azione, commedia, drammatico

Sceneggiatura: Teemu Nikki

Fotografia: Jyrki Arnikari

Montaggio: Teemu Nikki

Musiche: Marco Biscarini

Regia:Teemu Nikki

Interpreti: Pekka Strang, Jari Virman, Elina Knihtilä, Hannamaija Nikander, Pihla Penttinen, Iivo Tuuri, Tiina Weckström, Marjaana Maijala, Eero Milonoff

Paese, anno :Finlandia/Italia, 2023

Durata: 98'

Distribuzione: I Wonder Pictures

Produzione: It's Alive Films, The Culture Business

Data di uscita: 4 luglio 2024

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