Brynn è una ragazza introversa, che vive nella grande casa di famiglia isolata, fuori dal paese. C’è qualcosa di torbido nel suo passato, lo intuiamo sin da subito: un segreto legato a doppio filo alla perdita della madre e a qualcosa che è accaduto alla sua migliore amica Maude.
Brynn trascorre una vita ordinaria, al sicuro nella sua routine quotidiana, ma il suo mondo verrà bruscamente sconvolto una notte.
La notte in cui si accorge che qualcuno sta cercando di entrare in casa sua. E le cose precipiteranno ancor di più quando scoprirà che questo invasore è… un alieno.
Nessuno ti salverà è un film dallo stampo classico, un home invasion dove un gruppo di alieni cattivi cercano di entrare in casa della malcapitata di turno. Così su due piedi è praticamente lo stesso canovaccio di Altered, ma anche il pitch con cui Shyamalan scrive la bellissima mezz’ora finale di Signs o con cui Spielberg blocca in cantina Tim Robbins e Tom Cruise ne La guerra dei mondi. A differenziare Nessuno ti salverà dai predecessori sono una serie di trovate e soluzioni sia visive che narrative davvero originali e piacevoli.
La prima idea che salta subito all’occhio (anzi, all’orecchio) è il fatto che Nessuno ti salverà sia un film muto! Viene pronunciata una sola battuta nel corso dei 90 minuti di pellicola e va benissimo così. Anzi, ci ricorda che la vera potenza del cinema è saper narrare una storia senza una sola riga di dialogo, affidando tutto a movimenti, gesti e dettagli di regia che riescono a essere più eloquenti di mille parole. In un’era dove c’è la corsa a rendere tutto il più chiaro e didascalico possibile, questa scelta si dimostra audace e coraggiosa.
Poi ovviamente c’è il comparto visivo. Gli effetti speciali sono ottimi, così come il design degli alieni: non ci troviamo davanti a nulla di davvero originale o ricercato, ma è la semplicità a farci paura. Gli alieni sono infatti i classici esseri grigi dalla testa enorme e glabra, gli occhi neri e una bocca piccola. Eppure era dai tempi di Bagliori nel buio che non facevano così paura!
Non ci si limita solo a quello, si va a pescare anche in qualche suggestione lovecraftiana, ma…meglio fermarsi qui nelle descrizioni onde evitare di rovinare la sorpresa agli spettatori.
A tutto questo va aggiunta una tensione sempre ben affilata. Il regista Brian Duffield è bravissimo a farci empatizzare con la protagonista e a tenerci sul filo del rasoio per i canonici 90 minuti senza mai un cedimento o una sbavatura.
I neri sono abissali, i silenzi di pietra, i movimenti lenti si caricano di tensione sino a esplodere all’improvviso, facendoci sobbalzare in più di un’occasione.
E per finire c’è la metafora, la chiave di lettura alternativa. Chi è il vero alieno o la vera aliena? La presenza minacciosa o la stessa Brynn, percepita come estranea nella sua comunità e costretta a vivere isolata da tutti. In quest’ottica gli alieni diventano quasi la personificazione del senso di colpa della protagonista e seguitano a perseguitarla. Insomma, Nessuno ti salverà è un ottimo home invasion, teso, scuro e horror. Perfetto per iniziare a calarsi nell’atmosfera di Halloween che inizia a incombere su di noi. Lo trovate su Disney+ e, attenzione, è da vedere rigorosamente a luce spente, meglio se nel cuore della notte!
Genere: horror, thriller, fantascienza
Paese, anno: USA, 2023
Regia: Brian Duffield
Sceneggiatura: Brian Duffield
Fotografia: Aaron Morton
Montaggio: Gabriel Fleming
Musiche: Joseph Trapanese
Interpreti: Kaitlyn Dever, Ginger Cressman, Zack Duhame, Dari Lynn Griffin, Geraldine Singer, Elizabeth Kaluev, Evangeline Rose, Lauren L. Murray
Distribuzione: Disney+
Produzione: 20th Century Studios, Star Thrower Entertainment