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Il più bel secolo della mia vita (2023): la recensione della commedia con la coppia Lundini/Castellitto

05/09/2023 12:00

Mattia Salvi

Recensione Film, Film Commedia, Film Italia, Sergio Castellitto, Valerio Lundini, Alessandro Bardani, Luigi Di Capua, Carla Signoris, Sandra Milo,

Il più bel secolo della mia vita (2023): la recensione della commedia con la coppia Lundini/Castellitto

Una commedia parzialmente on the road che ha tutte le intenzioni di farsi valere al botteghino.

In uscita nelle sale italiane dal 7 settembre, Il più bel secolo della mia vita è il nuovo film di Alessandro Bardani con protagonista l’inedita coppia Valerio Lundini/Sergio Castellitto. Prodotto da Goon Films e distribuito da Lucky Red, Il più bel secolo della mia vita è una commedia parzialmente on the road che ha tutte le intenzioni di farsi valere al botteghino.

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Giovanni (Valerio Lundini) è un volenteroso ragazzo che entra in contatto con Gustavo (Sergio Castellitto), uno scorbutico ultracentenario residente in una casa di riposo. L’obiettivo di Giovanni è coinvolgere l’anziano affinché venga modificata un’insensata legge – davvero esistente – che obbliga una persona adottata a conoscere l’identità dei propri genitori biologici non prima di aver compiuto un secolo di vita.

Le forti motivazioni del personaggio interpretato da Lundini si scontrano però con quelle di Gustavo, il quale non sembra molto interessato a risalire ai nomi dei genitori che parecchi decenni prima l’hanno abbandonato. 

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Come nelle più classiche commedie dal sapore agrodolce, i due protagonisti si scontreranno in un concentrato di gag e incomprensioni, fino a uno scioglimento più commovente del previsto.

Basato sull’omonimo testo teatrale di Luigi di Capua e dello stesso Alessandro Bardani, Il più bel secolo della mia vita è una commedia che cerca di sfruttare appieno le potenzialità dei due attori romani. 

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Da un lato c’è uno dei comici più rappresentativi della sua generazione, Valerio Lundini, e dall’altro un veterano tanto carismatico quanto istrionico come Sergio Castellitto. Due personalità – e, di rimando, due carriere – de facto agli antipodi, che la sceneggiatura di Di Capua e Bardani cerca di allontanare ancor di più con la definizione di due personaggi distantissimi sia anagraficamente che caratterialmente. 

Per fortuna, il casting è quantomeno azzeccato: Lundini, qui nella sua prima parte da protagonista in un film, tiene decisamente botta a Castellitto, rinsaldando con quest’ultimo una chimica che si fa scena dopo scena sempre più intensa, nonché malinconicamente divertente.

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Perché forse la vera sorpresa di Il più bel secolo della mia vita sta nella naturalezza con cui il comico romano s’impone come parte di un duo a dir poco inedito, ma non per questo poco convincente. 

 

Dopo piccole parti in Nel bagno delle donne di Marco Castaldi e ne Gli idoli delle donne di Lillo & Greg ed Eros Puglielli, Lundini sembra aver trovato i meccanismi giusti per valorizzare alcuni tratti della sua “maschera”, regalando tra l’altro, soprattutto negli ultimi venti minuti, stralci di genuina tenerezza, molto rari nei suoi lavori televisivi. 

 

Per quanto riguarda invece Castellitto, l’intelligente lavoro fatto sulla voce e le movenze da ultracentenario sono più che credibili, avvalorate anche dall’eccellente trucco ideato da Giulio Zecchini.

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Certo, non è tutto oro ciò che luccica. Il film impiega qualche scena in più del dovuto a carburare, e alcune sezioni centrali risultano oltremodo statiche, come se la sceneggiatura a volte si appoggiasse troppo alla pièce teatrale. 

 

Questi momenti di impasse sono però mitigati quasi sempre grazie alla vivace sintonia della coppia Lundini – Castellitto, entrambi in grado di metterci una pezza con siparietti spesso di buona fattura. 

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La prova di Carla Signoris – interpreta Gianna, la madre adottiva di Giovanni - e il gustoso cameo di Sandra Milo, insieme alla canzone scritta appositamente per il film da Brunori Sas, sono altri indiscutibili punti di forza di una commedia che fa tutto sommato il suo. Diverte, a volte commuove e persino denuncia l’arretratezza di una delle leggi più insensate della storia della Repubblica Italiana.


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Genere: commedia

Paese, anno: 2023

Regia: Alessandro Bardani

Sceneggiatura: Luigi Di Capua, Alessandro Bardani

Interpreti: Sergio Castellitto, Valerio Lundini, Carla Signoris, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety, Betti Pedrazzi, Sandra Milo

Fotografia: Timoty Aliprandi

Montaggio: Claudio Di Mauro

Musiche: Francesco Cerasi

Distribuzione: Lucky Red

Produzione: Goon Films e Lucky Red con Rai Cinema e in collaborazione con Amazon Prime

Durata: 83'

Data di uscita: 07 settembre 2023

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