Costanza Quatriglio (L’isola, Il mio cuore umano, Sembra mio figlio, La bambina che non voleva cantare) dirige questo film scritto con Francesca Archibugi e liberamente ispirato al libro Io, trafficante di virus, scritto dalla virologa Ilaria Capua che racconta l’indagine in cui lei stessa è stata coinvolta.
Irene (Anna Foglietta) è una ricercatrice in un istituto zooprofilattico: ogni giorno si batte per portare avanti, con lungimiranza, progetti a tutela della salute di molti esseri umani in paesi in via di sviluppo.Â
A causa di una inchiesta di indubbio interesse sociale, la sua vita personale e lavorativa prenderà una piega inaspettata.
I temi messi in campo sono diversi ma sempre più attuali: la gestione delle epidemie e il business che ne consegue, i fondi che non bastano mai e che finiscono, puntualmente, nelle mani sbagliate. Irene Valli si chiede e chiede al mondo intero «Che diritto ha uno scienziato di privare il mondo della propria conoscenza?».Â
Non c’è vittimismo e nemmeno voglia di essere consolata nella propria battaglia contro la burocrazia, che dovrebbe facilitare il processo scientifico; c’è solo tenacia e pazienza: una lotta personale, più che mondiale, utile a sollevare quella polvere che da sempre copre temi volutamente non affrontati e insabbiati.Â
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L’atmosfera del film ci fa pensare al periodo appena vissuto e ancora in corso del Covid-19: un periodo che ci ricorda le difficoltà a fare qualsiasi cosa, le inchieste che indagano e muovono i fili sbagliati e fanno perdere tempo, creando un danno alla comunità e all'umanità .
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Ci si sente esposti, con la protagonista, e coinvolti in una vicenda che ha le atmosfere di un thriller psicologico che non porta mai a una vera e propria soluzione.
In questa battaglia scientifica e personale, Irene è una moglie e una madre ma anche un’amica e, seppur sembri combattere contro tanti nemici invisibili (tra gli altri, il direttore dell’istituto Roberto Citran) in solitaria, in realtà è proprio la forza che trae dagli affetti della sua vita a tenerla viva e a darle quella voglia di portare a termine la lotta. Si vince e si perde tutti insieme.Â
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La presenza della figlia rappresenta l’elemento che fa pensare al futuro: infonde fiducia e voglia di un futuro diverso; rappresenta la possibilità di cambiamento.
Allora l’unica decisione che ci rimane da prendere è se fare una rivoluzione nel presente o puntare sul futuro, che deve ancora essere scritto e affrontato ma è già nelle mani delle nuove generazioni.
Genere: drammatico
Paese, anno: Italia, 2021
Regia: Costanza Quatriglio
Sceneggiatura: Costanza Quatriglio, Francesca Archibugi
Fotografia: Sabrina Varani
Montaggio: Luca Gasparini
Interpreti: Alberto Basaluzzo, Andrea Bosca, Anna Foglietta, Beatrice Fedi, Francesco Biscione, Fulvio Falzarano, Isabel Russinova, Luigi Diberti, Michael Rodgers, Nadia Brustolon, Paolo Calabresi, Roberto Citran
Colonna sonora: Luca D'Alberto
Produzione: Medusa Film, Picomedia
Distribuzione: Medusa
Durata: 116'
Uscita: 29/11/2021