Per questa 77esima edizione del Festival del Cinema di Venezia la quota francese è tutta sulle spalle di Amants: lecito dunque aspettarsi un film “grosso”, in grado di portare da solo una bandiera così importante per il cinema. Lisa e Simon sono due giovani innamorati che assistono alla morte per overdose di un conoscente, al quale Simon stesso aveva appena venduto la dose fatale. Lisa sceglie di restare al suo fianco ma lui lascia Parigi facendo perdere le sue tracce.
Il caso porterà anni dopo Lisa, sposata con un uomo ricco e più grande di lei, proprio in qell'isola dell'Oceano indiano dove Simon ha trovato lavoro. I due diverranno inevitabilmente gli amanti del titolo ma sarà il marito Léo ad assumere, forse, il ruolo del vero cattivo.
Stilisticamente elegante ed asciutto, dalla divisione nei tre capitoli geografici alla recitazione fredda e vigilata dei suoi protagonisti, Amants è un thriller ben riuscito pur se un po' scolastico: Nicole Garcia viene comunque dalle scuole più prestigiose, già attrice per Tavernier, Resnais, Rivette. Non mancano certe ingenuità di scrittura, come le troppo improbabili coincidenze per incastrare i vari tasselli (l'incontro nello stesso resort su un'isola dall'altra parte del mondo, l'amica della vittima che conosce Léo) e certi meccanismi di intrattenimento del cinema made in USA collaudati venti/trentanni prima. Compreso Léo che è un personaggio tutto Michael Douglas.
Una storia di amanti criminali che parla insomma due lingue, ma la scuola resta comunque quella francese. In un'edizione finora priva di capolavori, la pellicola della Garcia poteva anche ambire al Leone d'Oro, se avesse avuto una firma più prestigiosa. Ma è film forse non abbastanza “grosso” per portare da solo l'ingombrante bandiera francese, a maggior ragione quando le bandiere diventano due.
Genere: drammatico
Titolo originale: Amants
Paese/Anno: Francia, 2020
Regia: Nicole Garcia
Sceneggiatura: Jacques Fieschi, Nicole Garcia
Fotografia: Christophe Beaucarne
Montaggio: Frédéric Baillehaiche, Juliette Welfling
Interpreti: Benoît Magimel, Pierre Niney, Roxane Duran, Stacy Martin
Colonna sonora: Daniel Pemberton, Grégoire Hetzel
Produzione: France 3 Cinéma, Les Films Pelléas, Mars Films
Durata: 102'