Tratto dalla biografia Dylan goes electric di Elijah Waid, A Complete Unknown parla della vita di Bob Dylan all’inizio della sua carriera artistica.
Bob Dylan, dal principio
La storia inizia dagli esordi di Dylan, quando era ancora un pischello che girava l’America con la chitarra sotto braccio tentando di emulare e superare i suoi miti, fino alla svolta elettrica del cantante che fulmina tutto il mondo folk.

Il film di Mangold incomincia con un giovane Bobby vaga per l’America senza soldi e senza un posto dove stare.
Quando raggiunge New York, la prima cosa che fa è andare a trovare il suo mito Woody Guthrie, ricoverato in ospedale per una grave malattia. Lì incontra anche il cantante Pete Seeger (Edward Norton) che lo prende sotto la sua ala. Comincia quindi a fare dei piccoli concerti nei club del Greenwich Village dove conosce Sylvie Russo (Elle Fanning) e la cantante Joan Baez (Monica Barbaro), con le quali intraprende due relazioni in contemporanea.
Intanto Bob incide il suo primo album e comincia ad avere successo, portando il mondo folk anche in mezzo ai giovani: infatti il primo Newport Festival al quale B partecipa è un successone. Ma l’oppressione dei fan, insieme alla claustrofobia del mondo folk, non gli da modo di sperimentare; così Bob decide di ribellarsi e imbraccia la chitarra elettrica.
Quello di Timothée Chalamet è un Bob Dylan vero
Non è la prima volta che il cinema celebra Bob Dylan: dal corale Io non sono qui di Todd Haynes ai vari documentari dedicati al suo genio e alla sua vita. Ma qui James Mangold - regista anche di un’altra strepitosa biografia, quella di Johnny Cash in Walk the line - ci regala un Dylan più umano, che va al di là del genio che siamo abituati a conoscere. Vediamo come Bob crea le sue rime e i suoi accordi, sempre al di fuori del mondo che lo circonda, non capendo cosa sono gli orari e impossibilitato a definire le relazioni.
È un Bob Dylan davvero veritiero quello di Thimotèe Chalamet, che gli è valso il Sag Award come migliore attore protagonista. Chalamet è completamente in parte, anche nelle quasi impossibili parti cantante riesce a prendere perfettamente il timbro così particolare e unico.

Le due facce di Bob Dylan
Chalamet riesce anche a rendere la dualità di Dylan che, da una parte vuole la fama e la notorietà, ma dall’altra ha un carattere molto chiuso e non sopporta di essere schiacciato dai fan. Quella di Dylan è una continua fuga: da chi gli dice come deve essere, intanto, e chi deve essere; tanto che, fin dall’inizio del film, il cantante si presenta con il suo finto nome. Una delle sue molteplici identità.
Tra coloro che vogliono mettere Dylan tra paletti ed etichette c'è il suo mentore Pete Seeger, interpretato da un pazzesco Edward Norton in una delle sue interpretazioni più tenere di sempre. Pete vede in Bob una sorta di eletto, colui che riuscirà a portare il folk di nuovo in auge; ma anche un figlio al quale può insegnare la sua più grande passione. Eppure il carattere di Bob e la sua voglia di sperimentazione, lo porteranno a “tradire” Pete e a spezzargli il cuore.

A Complete Unknown è un inno alla libertà, alla creatività, alla sperimentazione. La lezione di Dylan, da sempre, che Mangold ci ricorda.

Genere: biopic, drammatico, musicale
Titolo originale: A Complete Unknown
Paese, anno: USA, 2024
Regia: James Mangold
Sceneggiatura: James Mangold, Jay Cocks
Fotografia: Phedon Papamichael
Montaggio: Andrew Buckland
Interpreti: Alaina Surgener, Big Bill Morganfield, Boyd Holbrook, Charlie Tahan, Dan Fogler, David Alan Basche, Edward Norton, Eli Brown, Elle Fanning, Eric Berryman, Eriko Hatsune, James Austin Johnson, Joe Tippett, Kayli Carter, Laura Kariuki, Michael Chernus, Molly Jobe, Monica Barbaro, Nick Pupo, Norbert Leo Butz, P.J. Byrne, Ryan Harris Brown, Sarah King, Scoot McNairy, Stephen Carter Carlsen, Timothée Chalamet, Will Harrison, Will Price
Produzione: Range Media Partners, The Picture Company, Turnpike Films, Veritas Entertainment, White Water
Distribuzione: Disney Pictures
Durata: 140'
Data di uscita: 23/01/2025